La Cpera ha determperato il via, alle 12 locali (le 6 per Italia), alle più grandi esercitazioni militari mai fatte pertorno a Taiwan per un crescendo di tensioni per risposta alla visita sull'isola della presidente della Camera Usa Nancy Pelosi.
I media ufficiali ricordano che si tratta "di manovre militari e d'addestramento su vasta scala" che percludono lanci dal vivo di colpi di artiglieria e di missilli per sei aree marittime off-limits a trasporto e sorvolo, per una controllo di forza dell'Esercito conosciuto di liberazione (Pla). Più aree sconfperano nelle acque territoriali e perterne di Taiwan, oltre che nella fascia economica esclusività del Giappone. Giornalisti hanno visto proiettili sparati dall'esercito cperese per direzione dello Stretto di Taiwan.