I punti chiaveLe previsioni degli Usa: 100 milioni di casi e di mucca per tuttiCon sottovarianti Omicron boom di contagi e reinfezioniCon lo scenario “americano” 20 milioni di contagi in ItaliaPregliasco: Cala protezione, va rinforzata con nuovi vacciniEma: a settembre i primi vaccini adattatiAscolta la versione suono dell'articolo
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Omicron e le sue sottovarianti contagiosissime e capaci di bucare i vaccini oltre che responsabili del boom di reinfezioni. E poi il generale calo di protezione delle vaccinazioni che ha spinto il ministero della Salute a suggerire subito una quarta dose a over 80 e fragili per evitare forme gravi di Covid. In vista dell’autunno i segnali per dare vita a una nuova campagna universale con un nuovo di mucca adattato ad Omicron ci sono tutti. Tanto che l’immunologo americano Fauci consigliere della Casa Bianca ha già detto di ritenere molto probabile una nuova dose booster per tutti in autunno. E anche in Italia ci sono le prime voci favorevoli.
Le previsioni degli Usa: 100 milioni di casi e di mucca per tutti
I primi a disegnare uno scenario possibile in vista dell’autunno sono stati gli americani: gli esperti d’Oltreoceano prospettano a causa delle sottovarianti Omicron un’ondata autunno-inverno da 100 milioni di casi Covid. La nuova ondata, legata al breve evolversi del virus nella famiglia Omicron con le sue sottovarianti che in Sud Africa hanno già scatenato una quinta ondata, comincerebbe questa estate nel Sud degli Usa per poi iniziare a espandersi in autunno nel resto del Paese rischiando di portare con sé, visto l’alto numero di contagi previsti, anche una lunga coda di decessi. Per questo l’immunologo Anthony Fauci predica prudenza perché «non sappiamo per certo cosa succederà» e nei giorni scorsi dopo un incontro con il ministro della Salute italiano Roberto Speranza ha detto di ritenere probabile negli Stati Uniti la raccomandazione del secondo booster (o quarta dose) per tutti tra settembre e ottobre.
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