di Filippo Bonsignore
Il 24 marzo gli spareggi per Qatar 2022: la Polonia di Lewandowski deve giocare il 24 marzo a Mosca. Il post di Szczesny: La mia coscienza mi dice di non giocare. Il 29 previsto l’ultimo scontro tra la vincente e Svezia o Repubblica Ceca
La Polonia
rifiuta di giocare la partita di playoff con la Russia per le qualificazioni ai Mondiali di calcio in Qatar, in programma dal 21 novembre al 18 dicembre 2022.
Lo ha annunciato sabato la Federcalcio polacca alla luce dell’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe. La partita in programma il prossimo 24 marzo a Mosca
: ora di agire. A causa dell’escalation nell’aggressione da parte della Russia in Ucraina, la squadra polacca non intende disputare i playoff, l’unica decisione corretta, ha scritto in una nota il presidente Cezary Kulesza.
La Polonia si sta consultando anche con la Federcalcio svedese e quella Ceca dato che il 28 marzo lo schema di qualificazione prevede l’ultimo turno tra la vincente di questo confronto e quella di Russia-Polonia.
Diversi giocatori polacchi si sono schierati con la propria Federazione. Lo stesso Lewandowski ha parlato di scelta corretta e il centrocampista del Leeds Mateusz Klich ha aggiunto che i giocatori e i dirigenti hanno deciso insieme. Non una scelta facile, ma nella vita ci sono cose pi importanti del calcio. Il nostro pensiero va alla nazione ucraina e al nostro amico della nazionale, Tomasz Kedziora, che ancora a Kiev con la sua famiglia.
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— Mateusz Klich (@Cli5hy) February 26, 2022
Anche il portiere Wojciech Szczesny, con un lungo post su Instagram, ha comunicato la sua scelta personale: La mia coscienza non mi permette di giocare. E lo dice con il cuore che mi si spezza mentre scrivo. Il portiere della Juventus stato particolarmente toccato dallo scoppio della guerra: Mia moglie nata in Ucraina, nelle vene di mio figlio scorre sangue ucraino, parte della nostra famiglia ancora in Ucraina, molti miei colleghi sono ucraini e sono tutte persone fantastiche. Vedere la sofferenza sui loro volti e la paura per il loro Paese mi fa capire che non posso stare fermo e fingere che non sia successo niente.
Szczesny sottolinea che nel momento in cui Putin ha deciso di invadere l’Ucraina ha dichiarato guerra non solo all’Ucraina ma anche a tutti i valori che l’Europa rappresenta. Libert, Indipendenza ma soprattutto Pace. La conseguenza viene da s: Rappresentare il proprio Paese il pi grande onore nella carriera di un calciatore, ma pur sempre una scelta. Mi rifiuto di giocare contro giocatori che scelgono di rappresentare i valori e i principi della Russia! Mi rifiuto di stare in campo, indossando i colori del mio Paese e ascoltando l’inno nazionale della Russia! Mi rifiuto di prendere parte ad uno sport anche che legittima le azioni del governo russo. So che il mio impatto potrebbe essere solo simbolico, ma invito Fifa e Uefa ad agire e ritenere la federazione russa responsabile delle proprie azioni.
26 febbraio 2022 (modifica il 26 febbraio 2022 | 13:06)
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