Amadeus e Fiorello sul palco del teatro Ariston
Licia Casali
01 Febbraio 2022
Sanremo – Non si fa attendere molto Fiorello: sale sul palco del Festival di Sanremo poco dopo le 21:30 precisando che lui avrebbe voluto vedere lo spettacolo da casa, “con un plaid sulle ginocchia” precisa. “E’ la terza volta che vengo a Sanremo con te – dice all’amico e conduttore Amadeus – In pratica sono il booster dell’intrattenimento. La prima volta sono venuto per amicizia, la seconda per confermarla, stavolta per romperla: la prossima volta ci dobbiamo vedere al funerale, voglio portare il tuo feretro: ho già fatto la squadretta, saremo io, Antonacci, Jovanotti e Nicola Savino anche se con lui sarai un po’ sbilanciato”.
Un veloce commento sui cantanti che si sono appena esibiti: “Sono curioso di sapere che voto ha dato l’Osservatore Romano ad Achille Lauro – sorride – per colpa sua, dopo che ci siamo esibiti insieme l’anno scorso, ho avuto le guardie svizzere che mi seguivano” poi torna a rivolgersi ad Amadeus: “Sei sempre al Tg1, ti si confida un segreto e tu ai al Tg1 a dirlo. Sei sempre in tv, la gente ormai ti ha scambiato per un virologo”.
Quindi Fiorello si rivolge ai vertici Rai seduti in prima fila: “Non gli credete quando dice che il quarto festival non lo farà. Non glielo chiedete, vi do io un consiglio: il prossimo anno chiamate il generale Figliuolo. Già me lo immagino: dal teatro Astrazeneca di Sanremo, ovviamente cantano prima gli over 80”. Poi torna a parlare ad Amadeus: “Bisogna fermarti, ti mando i Jalisse, altro che fiumi di parole.. fiumi di legnate. Hanno il dente avvelenato (avrebbero voluto partecipare a questa edizione ma sono stati bocciati), hanno un bambolotto con le tue sembianze: sai quando dici “mi fa male qui, ho i reumatismi”. Non è vero, sono i Jalisse”.
Fiorello continua a sottolineare che lui non avrebbe voluto partecipare a questa edizione del Festival: “Ma mi ha fatto venire sensi di colpa incredibili – racconta al pubblico – In una giornata freddissima, attraverso la finestra, davanti a casa mia vedo un bambino: era suo figlio con un cartello. C’era scritto “Non abbandonare papà””. In platea il piccolo Josuè annuisce ridendo.
“Ad Amadeus non gliene frega niente di me e delle canzoni – aggiunge Fiorello – Mi ha detto che dovevo venire perchè gli porto bene. sapete cosa si dice prima di suno spettacolo? Merda. In pratica sono la sua merda. In fondo nei momenti topici della sua vita ci sono sempre stato: ti ricordi in ospedale quanto facesti l’allungamento del pene e ti tenevo la mano?”.
Immancabile un riferimento all’attualità: “Mi sento un po’ Mattarella, come lui qui non ci dovevo essere – sorride lo showman – Io gli ho parlato, lui voleva fare “The voice senior”, mica il secondo mandato”. Poi, mentre parla, Fiorello si blocca, scuotendo e agitando il braccio destro: “Sono i poteri forti, è il microchip del vaccino – ride – Anzi è Draghi che era pronto a fare il Presidente della Repoubblica, aveva già preparato il discorso di fine anno a banche unificate”.
Infine Fiorello mostra un video dell’edizione 2021 del Festival in cui lui augura ai conduttori dell’edizione di quest’anno di avere il teatro pieno di gente ma ascolti bassi. “Ho lanciato un anatema – si dispera – Dobbiamo toglierlo. C’è solo un modo: io nel 2004 baciai in bocca l’allora direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce e andò benissimo quindi questa cosa va ripetuta. Non preoccupatevi per il Covid”. E sotto la grande foto in bianco e nero del bacio in Times Square Amadeus e il direttore di Rai1 Stefano Coletta fingono un bacio appassionato, protetti da due mascherine con incollate delle labbra di plastica.
Infine la musica: i due amici si improvvisano vocalist trasformando in musica da discoteca alcune canzoni tristi. E il teatro saluta Fiorello ballando e cantando a squarciagola.
Ed è solo la prima uscita.
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€/mese per 3 mesi, poi 3,99€/mese per 3 mesi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito