Il cantante a sostegno del disegno di legge contro l’omotransfobia fermato al Senato. Emma: Rimarr una brutta pagina della nostra storia
In apertura del primo live di X Factor 2021 si parla del ddl Zan che ieri stato affossato Senato. Emma e Mika sostengono con forza il disegno di legge Zan, esprimendo il loro rammarico per lo stop alla legge contro l’omotransfobia in diretta tv durante il programma, proprio mentre a Roma e Milano sono scesi in piazza migliaia di manifestanti. Subito dopo lo spettacolare opening che ha visto i quattro giudici entrare in scena sulle note di alcuni dei brani pi famosi della storia della musica, Emma ha preso la parola: Mi dispiace di non poter festeggiare questa sera un passo avanti che aspettavamo e che riguarda tutti noi perch riguarda i diritti di tante persone. Le immagini che abbiamo visto ieri in Senato, quando stato definitivamente bloccato il percorso del ddl Zan, sono state imbarazzanti e rimarr una brutta pagina della nostra storia. Riferendosi alle urla e all’esultanza da stadio che si levata dai banchi del centro destra ha poi aggiunto: Dicendo questo credo di poter parlare anche a nome dei miei colleghi al tavolo, in un programma che si sempre impegnato e battuto contro ogni forma di discriminazione.
Quella che abbiamo visto ieri non l?Italia che amo e che mi ha accolto e difeso in questi anni. Ma l fuori c? ancora l?Italia capace di amare e accogliere e nella quale voglio continuare a credere #xf2021 #ddlzan @xfactor_italia
— MIKA (@mikasounds) October 28, 2021
Mika sui social
Mika si espresso sulla vicenda e ha pubblicato la sua opinione anche su Twitter. Quello che abbiamo visto ieri non l’Italia che io amo — ha spiegato Mika — e soprattutto non l’Italia che mi ha accolto e difeso in questi anni. Ma penso che la fuori c’ l’Italia che capace di amare ed accogliere. Ed quell’Italia che io scelgo e voglio continuare a credere.
28 ottobre 2021 (modifica il 28 ottobre 2021 | 22:31)
© RIPRODUZIONE RISERVATA