Il suo Brescia era sotto 3-1 a 15 minuti dalla fine e dalle file dei tifosi della Dea arrivano insulti e ingiurie rivolte al tecnico. Poi Baggio (che aveva gi segnato il primo gol) va in rete al 75’ e al 90’ e l’allenatore romano corre ad urlare la sua rivalsa
Sono passati due decenni – e tanto altro accaduto – dalla corsa da centometrista di Carletto Mazzone in quel Brescia-Atalanta 3-3. Una delle immagini epiche del nostro calcio, stampata in maniera indelebile di chi c’era. Ho fatto 795 panchine in serie A e va a finire che verr ricordato per quella corsa, disse il tecnico romano, innamorato del calcio e di Francesco Totti. La rifarei. Perch i cori che l’avevano preceduta erano stati la cosa peggiore che si pu sentire: la mamma la cosa pi importante, aggiunse in un’intervista celebrativa per il suo 80esimo compleanno, compiuti nel 2017.
In quel pomeriggio di inizio autunno, la corsa di Mazzone riusc a oscurare persino Pep Guardiola, in tribuna da giocatore del Brescia per assistere al derby lombardo, il pi caldo. I fatti: l’Atalanta vince 3-1 e alla fine della partita mancano pi o meno 15 minuti. Le Rondinelle accorciano con Baggio e Mazzone esulta. teso e non vuole pi sopportare gli insulti e le offese che gli piovono addosso contro la sua romanit, ma soprattutto contro l’amata mamma Jole scomparsa gi da molti anni, dai tifosi bergamaschi. E invece di arrabbiarsi o rispondere con brutti gesti, dir: Se famo 3-3 vado sotto la curva. Tutti lo sentono, ma nessuno pensa che il Brescia possa portare a compimento la rimonta. Ma nessuno fa i conti con il 3-3 firmato ancora da Baggio. Detto, fatto. Accade l’incredibile. Carlo Mazzone fa uno scatto da centometrista (ad agosto apparso in una meme nel quale l’allenatore supera al traguardo Marcell Jacobs e vince i 100 metri di Tokyo): Ho provato a fermarlo, ma ho lasciato perdere, le parole dell’addetto agli ispettori di Lega Cesare Zanibelli, che presto desiste. Mazzone corre, non si ferma e non si fa raggiungere dal vice Leonardo Menichini e dal team manager Edoardo Piovani. Mazzone arriva sotto la curva dell’Atalanta e scarica l, impavido, tutta la tensione che ha accumulato in quei 90 minuti pi recupero. E con l’avvento dei social questa, forse, l’immagine del nostro calcio che circola di pi 20 anni dopo.
30 settembre 2021 (modifica il 30 settembre 2021 | 08:39)
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