di Paolo Lorenzi
Andrea Dovizioso debutta a Misano con la Yamaha Petronas di Valentino Rossi: Felice di gareggiare con lui, non ci siamo mai frequentati ma ora possiamo divertirci. I vecchi non vincono pi? Non so perch, forse dipende dalla nuova gomma
Bentornato Dovi. Gliel’hanno ripetuto in tanti. Con un certo sollievo per lui che aveva scelto il divorzio dalla Ducati a fine 2020, con pi amarezza nel cuore che prospettive in tasca. Andrea Dovizioso torner in gara questo fine settimana a Misano. Con un contratto Yamaha nel team Petronas
, del tutto inatteso. Sono partito per le vacanze da pilota da cross e sono tornato da pilota da MotoGp. Buffo no?.
Quanto pesata questa assenza lunga 10 mesi?
Mi sono sembrati tre anni e non capisco perch. E infatti sono curioso di tornare in pista, ma servir tempo per ritrovare ritmi e dinamiche. Non sar facile perch gli altri hanno gi 13 gare alle spalle e io devo ripartire da zero con una moto che nemmeno conosco.
Inusuale, a dir poco…
Non l’avrei mai accettato senza una prospettiva diversa. Ma in questo caso prima comincio e meglio , pensando al 2022 (quando avr in dote una M1 ufficiale, ndr).
Ha mai pensato di non poter tornare a correre?
In effetti era pi facile che rimanessi a casa. E confesso che mi sarebbe persino piaciuto uscire di scena senza clamori. Magari sarei rimasto nel giro come collaudatore, comunque sia non sarebbe stato un problema smettere. Sono coerente, se c’ un progetto lo prendo in considerazione, altrimenti non mi butto tanto per fare qualcosa. Senza nulla togliere all’Aprilia….
L’Aprilia, sembrava un matrimonio annunciato e invece…
Hanno una buona moto, gliel’ho detto subito, ma cercavo qualcosa di diverso. Sono rimasto in ottimi rapporti, soprattutto con Massimo Rivola, gran brava persona. I test con loro sono stati utili a entrambi, a me per continuare a guidare una MotoGp.
Aveva un piano alternativo, senza le corse?
Quello che avevo gi cominciato a fare. Il tester o il pilota da cross. Sono stati mesi bellissimi, ero appena uscito da una situazione pesante… Sfogare le mie passioni, senza angosce di nessun tipo, il massimo. Contrariamente a quanto pensava la gente, avrei potuto vivere senza la MotoGp.
Non le mancava l’adrenalina della gare?
Quella s, ma ne ho avuta talmente tanta prima… Ma quando chiudi male una stagione, all’inizio ne senti meno il bisogno. A casa ero molto pi rilassato, per la gioia della mia ragazza.
In Petronas sar in squadra con Valentino Rossi. Che coppia…
Mi piace un sacco l’idea di condividere con lui l’ultima parte della sua carriera. Anche se non pi il pilota di un tempo, quello che lottava per il campionato, lui ha sempre un gran carisma. Riconosco tutto il buono e il bello di Valentino e della persona che .
Pi amici che avversari?
Peccato non aver lottato almeno una volta per il titolo. Tra noi c’ sempre stato rispetto e stima reciproca anche senza quell’amicizia che nasce dalla frequentazione, ma solo perch viviamo in modi diversi, non perch non ce ne fosse la voglia. E secondo me ci sar in futuro la possibilit di divertirsi insieme.
Insieme sommate quasi 600 gare nella classe regina.
Detta cos sembriamo sullo stesso piano. Dieci titoli in due, ma lui ne ha vinti nove da solo….
La vecchia guardia fatica a vincere, come mai?
Non ho le idee ben chiare al riguardo. Oggi vanno forte solo i giovani e non so perch, se dipende dal modo di guidare, conseguenza di una normale evoluzione del nostro sport. Oppure se ci sono altri fattori da valutare, per esempio la gomma Michelin introdotta l’anno scorso a cui i piloti di vecchia scuola non sono riusciti ad adattarsi.
Lei per cosa propende?
Penso che quest’ultimo fattore sia il pi importante. Perch questo ribaltamento di valori coinciso con l’introduzione della nuova carcassa posteriore. Ti obbliga a guidare in un modo abbastanza diverso e i giovani ci si sono adattati pi rapidamente. Sono curioso di scoprirlo.
E magari misurarsi con la loro crescita.
vero che le nuove leve stanno facendo molto bene e che in atto un cambio di generazione perch la mia quasi sparita. Tolti Pedrosa e Crutchlow, che per fanno i collaudatori, siamo rimasti io e Valentino.
Marquez l’ha ricordata dopo il duello perso con Bagnaia ad Aragon domenica scorsa.
Mi ha fatto piacere perch indipendentemente dai titoli che ha vinto gli sono rimasti impressi i nostri duelli. Lui il solito astronauta e sta facendo qualcosa di particolare perch a livello fisico ha dei limiti pi grossi di quanto si possa immaginare. un vero miracolo vederlo correre cos.
Domenica prossima potreste regalarci un revival.
Io parto di rincorsa e non voglio raffrontarmi con nessuno. Devo sistemare la moto come dico io, che sono basso e ho le mie esigenze in sella. Servir tempo. I risultati adesso non m’interessano.
17 settembre 2021 (modifica il 17 settembre 2021 | 07:04)
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